Vai al corpo del testo
Formax
  • Chi Siamo
  • Gestione del personale
    • Reclutamento e selezione
    • Servizi al lavoro
    • Formazione
  • Offerte di Lavoro
  • Formazione
    • Formazione Obbligatoria
    • Corsi di formazione
  • Blog
  • Contatti
Ricerca
Bonus aziende informax

Bonus assunzioni e cassa integrazione: Novità.

  • 29 ottobre 2020

Il bonus assunzioni è uno sgravio totale per le aziende che assumono a tempo indeterminato, novità del decreto Agosto pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Le novità sono contenute nel testo del decreto n.104/2020 in vigore dal 15 agosto e che riguardano anche gli stagionali del turismo e stabilimenti termali. Il decreto Agosto è stato convertito, senza modifiche all’articolo in esame, nella legge n.126/2020.

L’incentivo spetterebbe anche alle aziende che rinunciano alla cassa integrazione, facendo rientrare così i propri dipendenti.

Nel decreto Agosto è presente tra le altre cose anche un bonus assunzioni ad hoc per il Sud con sgravi contributivi al 30% per le aziende che decideranno di utilizzarlo.

 

Bonus assunzioni: come funziona con il decreto Agosto

 

Nel decreto Agosto il bonus assunzioni con lo sgravio contributivo totale viene introdotto dall’articolo 6 – Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per assunzioni a tempo indeterminato e al comma 1 si legge:
“1. Fino al 31 dicembre 2020, ai datori di lavoro, con esclusione del settore agricolo, che assumono lavoratori subordinati a tempo indeterminato, con esclusione dei contratti di apprendistato e dei contratti di lavoro domestico, è riconosciuto, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, per un periodo massimo di sei mesi decorrenti dall’assunzione, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di un importo di esonero pari a 8.060 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile.”

 

Nel testo finale del decreto Agosto sono aggiunti due commi che danno delle specifiche sul bonus assunzioni e che rimangono intatti con la conversione in legge. Al medesimo articolo i commi 2 e 3 recitano:
“2. Dall’esonero sono esclusi i lavoratori che abbiano avuto un contratto a tempo indeterminato nei sei mesi precedenti all’assunzione presso la medesima impresa. 3. L’esonero di cui al comma 1 è riconosciuto anche nei casi di trasformazione del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato in contratto di lavoro a tempo indeterminato successiva alla data di entrata in vigore del presente decreto ed è cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente, nei limiti della contribuzione previdenziale dovuta.”

 

Il bonus assunzioni al 100% di sgravio contributivo vale anche se, successivamente all’entrata in vigore del decreto Agosto, un contratto a tempo determinato viene trasformato in indeterminato.
Non viene riconosciuto se il lavoratore però ha avuto il contratto a tempo indeterminato nei sei mesi precedenti all’assunzione nell’azienda.

Nuovo Decreto Ristori

 

Rimane attiva la possibilità di richiedere la cassa integrazione e anche su questo fronte ci sono novità con il nuovo decreto Ristori.
Si tratta di 6 settimane di ulteriore cassa integrazione, confermato con l’ultimo decreto ed approvato dal Consiglio dei Ministri. Inoltre altre 4 settimane di esonero contributivo per chi rinuncia.

 

Il decreto Ristori nasce al fine di garantire un sostegno a lavoratori e imprese a seguito delle ulteriori restrizioni introdotte dal governo con il DPCM del 24 ottobre, tra cui appunto ulteriori 6 settimane di cassa integrazione, che potranno essere utilizzate a partire dal 16 novembre e fino al 31 gennaio 2021. Molte aziende termineranno infatti le 18 settimane del decreto Agosto proprio a metà novembre.

 

A questo va aggiunto anche il blocco dei licenziamenti prorogato fino al 31 gennaio 2021.

 

Le 6 settimane di cassa integrazione del decreto Ristori, vanno ad accompagnare le aziende che terminano quelle del decreto Agosto fino alla fine dell’anno e anche oltre. Altre settimane poi dovrebbero essere previste con la Legge di Bilancio 2021.

 

La cassa integrazione, come si evince dalla bozza, viene introdotta dall’articolo 13 del decreto Ristori “Nuovi trattamenti di Cassa integrazione ordinaria, Assegno ordinario e Cassa integrazione in deroga. Disposizioni in materia di licenziamento. Esonero dal versamento dei contributi previdenziali per aziende che non richiedono trattamenti di cassa integrazione”.

 

Si tratta della cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e in deroga, che viene riconosciuta ai datori di lavoro che hanno sospeso o ridotto l’attività lavorativa a causa dell’emergenza Covid.

 

Il decreto Ristori stabilisce che le 6 settimane di cassa integrazione possono essere riconosciute ai datori di lavoro per il periodo ricompreso tra il 16 novembre e il 31 gennaio 2021. Per coloro ai quali sono state autorizzate le ulteriori 9 settimane di cassa integrazione del decreto Agosto per periodi collocati anche parzialmente dopo il 15 novembre, questi sono imputati alle 6 settimane di CIG del decreto Ristori.

 

Le 6 settimane di cassa integrazione sono riconosciute sia a chi ha richiesto e ottenuto i precedenti periodi di CIG sia a coloro che sono soggetti a restrizioni e chiusure disposte dall’ultimo DPCM del governo.

Il meccanismo delle 6 settimane di cassa integrazione del decreto Ristori è pari a quello previsto per le ultime 9 settimane del decreto Agosto e quindi il versamento di un contributo addizionale sulla base della riduzione prevista di fatturato. Il contributo si stabilisce pertanto raffrontando il fatturato del primo semestre del 2020 con quello del medesimo periodo del 2019. Il contributo addizionale sarà pari:

  • al 9% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate durante la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, per i datori di lavoro che hanno avuto una riduzione del fatturato inferiore al venti per cento;
  • al 18% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate durante la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, per i datori di lavoro che non hanno avuto alcuna riduzione del fatturato.

 

La cassa integrazione è gratuita per coloro che hanno avuto una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%, per chi ha avviato l’attività dopo il 1° gennaio 2019 e per le imprese interessate dalle restrizioni.

 

Nella domanda di cassa integrazione da presentare a INPS il datore di lavoro dovrà autocertificare la riduzione del fatturato,come per le 9 settimane di CIG del dl Agosto. Chi non provvede si vedrà applicata l’aliquota del 18%.

 

Nel decreto Ristori viene stabilito anche il termine decadenziale per la presentazione delle domande di cassa integrazione che al solito è la fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa. In sede di prima applicazione della norma il termine è fissato alla fine del mese successivo a quello di entrata in vigore del decreto Ristori, quindi il 30 novembre 2020.

 

La medesima scadenza è prevista per le aziende che richiedono il pagamento diretto da parte di INPS. Con le 6 settimane di cassa integrazione è previsto fino al 31 gennaio 2021 anche il blocco dei licenziamenti.

 

Altre settimane di cassa integrazione verranno poi finanziate con la Legge di Bilancio 2021 da utilizzare, secondo le prime indiscrezioni, entro giugno.

 

Cassa integrazione: altre 12 settimane

 

Oltre alla cassa integrazione del decreto Ristori, con la Legge di Bilancio dovrebbero poi aggiungersi 12 settimane per un totale di 18 settimane.
Nel complesso quindi si tratterebbe, tra il nuovo decreto di novembre e la Manovra, di 6 + 12 settimane da utilizzare in un arco di tempo piuttosto ampio e che arriverebbe fino a giugno 2021, motivo per cui i sindacati chiedono un prolungamento del blocco dei licenziamenti fino a quella data.
Il prolungamento della cassa integrazione fino alla metà del prossimo anno permetterebbe alle imprese di utilizzare l’ammortizzatore sociale all’occorrenza.

Impiegata-o Contabile Gioielleria
“IO Lavoro”: il nuovo incentivo per le assunzioni di disoccupati nel 2020
sviluppo

info@forma-x.it

Guarda anche

colloquio-online
COLLOQUIO ONLINE: 10 consigli per…
Io Lavoro- incentivo assunzioni
“IO Lavoro”: il nuovo incentivo…
Fondo interprofessionale per la formazione finanziata FOR.TE
FONDO INTERPROFESSIONALE FOR.TE.:
Ricerca del lavoro: 5 errori da non commettere
Ricerca del Lavoro: 5 errori…
Misure sicurezza anticontagio contro Covid-19 per aziende
Misure di sicurezza del luogo…
ricerca e selezione del personale
RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE:…
Decreto Cura Italia
Decreto Cura ITALIA: tutte le…
Ragazza che firma un contratto di apprendistato
Contratto di apprendistato: caratteristiche e…
Ragazza che tenta di scrivere una lettera di presentazione
Lettera di presentazione: è utile?
pollice su e pollice giu
Colloquio di lavoro: tre pregi…

FORMAX

Indirizzo
Via Carugo, 7
22069 Rovellasca (CO)

Orari
Dal lunedì al venerdì dalle 9:00–12:30
e dalle 14:30–19:00

Contattaci

+39 02 250 612 19
segreteria@forma-x.it

per info corsi:

didattica@forma-x.it

Ultimi articoli

COLLOQUIO ONLINE: 10 consigli per affrontarlo al meglio

15 dicembre 2020

“IO Lavoro”: il nuovo incentivo per le assunzioni di disoccupati nel 2020

10 novembre 2020

Bonus assunzioni e cassa integrazione: Novità.

29 ottobre 2020

FONDO INTERPROFESSIONALE FOR.TE.:

23 settembre 2020

Ricerca del Lavoro: 5 errori da non fare quando ti candidi

28 luglio 2020

Misure di sicurezza del luogo di lavoro per contrastare il Covid-19

14 maggio 2020

RICERCA E SELEZIONE DEL PERSONALE: a cosa può servire?

28 aprile 2020

Decreto Cura ITALIA: tutte le informazioni da sapere

23 marzo 2020

Contratto di apprendistato: caratteristiche e vantaggi

25 febbraio 2020

Lettera di presentazione: è utile?

28 gennaio 2020
  • Chi Siamo
  • Gestione del personale
    • Reclutamento e selezione
    • Servizi al lavoro
    • Formazione
  • Offerte di Lavoro
  • Formazione
    • Formazione Obbligatoria
    • Corsi di formazione
  • Blog
  • Contatti
  • FORMAX Blog
  • Cookie Policy

Logo Formax Bianco

Via Carugo 7 – 22069
Rovellasca (CO)
+39 02 250 612 15
segreteria@forma-x.it
Copyright © GenesimmGroup 2018 • G.P.S. Srl • P.IVA 03289380135 • Developed by MAYO Communication
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok