
RECOVERY PLAN: Misure per il Lavoro
Le politiche per il lavoro trovano spazio nel Recovery Plan approvato recentemente dal Consiglio dei Ministri.
Particolare attenzione è stata data all’occupazione dei giovani e all’imprenditoria femminile, passando alla formazione e rafforzamento dei centri per l’impiego: vediamo quali sono tutte le misure previste nel PNRR, annunciate anche dalla ministra Catalfo.
Uno dei pilastri fondamentali del Recovery Plan è rappresentato dalle misure per il lavoro e nel dettaglio dal rilancio dell’occupazione.
In totale le risorse dovrebbero corrispondere a circa 222 miliardi e di questi oltre 12 dovrebbero essere indirizzati infatti proprio alle politiche per il lavoro.
Misure per il lavoro nel Recovery Plan per 12,62 miliardi di euro
Per le misure sul lavoro nel Recovery Plan sono previsti precisamente 12,62 miliardi di euro di risorse, di cui circa la metà sono riservate alle politiche attive.
In particolare nel Recovery Plan, al capitolo Inclusione e coesione, sono indicati gli obiettivi generali della missione che la ministra Catalfo ha anticipato e che sono, tra gli altri, per il lavoro:
- rafforzamento delle politiche attive del lavoro e della formazione di occupati e disoccupati;
- aumento dell’occupazione giovanile di qualità attraverso il rafforzamento del sistema duale;
- sostegno all’imprenditoria femminile come strumento di autonomia economica;
- potenziamento del servizio civile universale con la stabilizzazione dei posti annui.
Occupazione giovani, donne e Sud
Centrale quindi, tra le misure per il lavoro nel Recovery Plan, è il tema dell’occupazione giovanile, donne e Sud. Non dimentichiamo che già la Legge di Bilancio 2021 prevede incentivi alle assunzioni di giovani e donne, con particolare attenzione alle regioni del Mezzogiorno e stabilisce anche che la copertura degli oneri derivante dal riconoscimento degli stessi viene non a caso garantita dal Next Generation EU.
La missione 5 del Recovery Plan è divisa in tre componenti, con ampio rilievo per l’empowerment femminile e al contrasto delle discriminazioni di genere, aumento dell’occupazione, rafforzamento della formazione sul lavoro.
Uno degli obiettivi è la modernizzazione del mercato del lavoro, al fine di migliorare l’occupazione dei giovani con apprendistato duale e servizio civile universale, in particolare dei NEET, donne e persone vulnerabili.
Un altro obiettivo è la promozione di nuove competenze, che verrà raggiunto attraverso una riforma del sistema della formazione. Esiste infatti l’introduzione di un Fondo nuove competenze, creato proprio per la formazione dei lavoratori.
Queste misure, come il Recovery Plan chiarisce, sono finanziate in parte attraverso il fondo ReactEU trovando spazio infatti nella Legge di Bilancio 2021.