
Come faccio a cercare lavoro?
Nonostante il pensiero comune, cercare lavoro è di per sé un lavoro: un’attività piuttosto dispendiosa, non tanto in termini economici quanto per l’impegno emotivo e di tempo che essa richiede.
Individuare opportunità di lavoro “giuste” e portare avanti la propria candidatura non è facile né rapido: c’è bisogno di mettere in campo una conoscenza di sé e dei propri interessi piuttosto ampia, bisogna avere pazienza e mantenere costanza nonostante incertezze o delusioni, si deve riservare il tempo giusto per non commettere errori e completare il processo di candidatura al meglio delle proprie possibilità.
Ma cosa incide nel successo degli sforzi fatti? Le variabili sono tante, vediamo di approfondirne qualcuna insieme.

Aver chiari i propri obiettivi
Bisogna cercare di capire quali sono i nostri interessi e le nostre attitudini: anche se si è al primo lavoro, l’importante è individuare gli ambiti (anche generici) che più ci possono interessare e le nostre propensioni. E’ importante sia per aumentare la probabilità di essere in linea con quanto l’azienda richiede che per avere poi successo nell’attività lavorativa.

Stendere il curriculum
Perché sia vincente, deve rispettare alcune regole. Per approfondimenti in merito, è disponibile il nostro articolo: Curriculum vitae: gli errori da non commettere.

Sfruttare tutti i portali di ricerca
I canali sono molteplici e possono presentare annunci diversi. Cercate perciò di utilizzarne il più possibile. Per ricordarne alcuni, oltre al nostro sito: Infojobs, Monster, Indeed, LinkedIn, Facebook, Bakeca, Kijii, Jooble, Almalaurea, ecc. Siate accurati a compilare il vostro profilo su questi portali e cercate, nel limite del possibile, di candidarvi agli annunci selezionati allegando il vostro curriculum personale.
N.B. Non sottovalutate l’importanza di tenere aggiornato il profilo: tenete a mente che le aziende possono decidere di svolgere ricerca attiva della posizione: mantenere al meglio il proprio profilo aumenta la possibilità che veniate contattati dai recruiter per proposte di lavoro.

Presentarsi alle società che svolgono ricerca di personale o alle agenzie per il lavoro
Cercate di portare loro fisicamente il vostro curriculum, potrebbe emergere qualche occasione rapidamente. Un’altra buona via è inviare loro il proprio cv tramite mail, specificando cosa si sta cercando e dando disponibilità ad un incontro di approfondimento.

Non sottovalutare l’autocandidatura diretta
Può essere un mezzo efficace per catturare l’attenzione dell’azienda ed anticipare i tempi della selezione, è sempre bene quindi fare un breve censimento delle società di maggiore interesse per poi procedere con il contatto. La condizione però è che l’autocandidatura sia utilizzata correttamente: personalizzare la propria candidatura con riferimenti all’azienda specifica (meglio ancora se si conosce il nome del referente della selezione), non inoltrare mail mandate ad altri, specificare per quali posizioni ci si propone. E’ possibile anche procedere con un contatto telefonico per accertarsi della ricezione della mail.
L’incontro tra domanda e offerta di lavoro non è semplice e queste sono solo alcune strade per raggiungere i propri obiettivi. Ricordate però sempre di non essere eccessivamente invadenti: non chiamate in continuazione né inviate settimanalmente il vostro cv alla stessa azienda. Attività così insistenti possono velocemente alterare negativamente l’opinione che il recruiter si è fatto sulla vostra candidatura.
