
Curriculum Vitae: gli errori da non commettere
Se stai cominciando a cercare un lavoro o se desideri cambiare, la presentazione di un buon Curriculum Vitae è la base di partenza!
Iniziamo col dire che un curriculum è vincente quando rappresenta in modo chiaro e veritiero le vostre esperienze, capacità e competenze; anche aggiungere piccoli dettagli su di voi, può destare l’interesse dell’azienda a cui state puntando.
Evitate quindi di inserire esperienze professionali di fantasia, sperando di dare maggior tono al vostro profilo. Meglio optare per le sole reali esperienze, dettagliando il vostro ruolo e le mansioni, senza dimenticare di indicare presso quale azienda siete stati occupati.
Cercate di costruire il CV in modo ordinato, così che sia consultabile facilmente. È quindi consigliabile procedere per blocchi di argomento, per non rischiare di far perdere l’attenzione alle aziende.
ANAGRAFICA
Nome, cognome, data di nascita, indirizzo, telefono, mail e blog personali (quando presenti).
Se la vostra residenza è distante dal luogo dove state cercando lavoro, specificate la vostra disponibilità a trasferirvi ed eventuali appoggi che avete nell’immediato.
Nel caso voleste potreste inserire eventuali sostegni al redditi che percepite (esempio Naspi “disoccupazione”).
ESPERIENZE PROFESSIONALI
Si parte dalla descrizione della posizione attuale, se presente, o dall’esperienza più recente.
Indicate il periodo di occupazione, la posizione ricoperta, i principali compiti ed obiettivi e le competenze acquisite. E’ consigliabile indicare anche il tipo di contratto. Anche in questo caso consigliamo la massima onestà nella descrizione di ogni attività svolta, senza inserire competenze che in realtà non avete ancora acquisito. Il rischio di mentire, descrivendo le precedenti esperienze di lavoro. Potrebbe crearvi dei problemi in fase di selezione e colloquio, mettendovi nella posizione di non saper rispondete alle domande dell’azienda. Piuttosto fate presente, se la posizione che vi interessa lo richiede, che siete disposti ad imparare e seguire i corsi necessari per essere il candidato ideale.
Se non lavorate da diverso tempo, è preferibile segnalarne la motivazione. Ad esempio: problemi personali, famigliari, etc. Questo aiuta il selezionatore ad avere indizi sulle ragioni del vostro “stand by”.
FORMAZIONE
Questa parte è la più semplice, dovete inserire gli studi completati in ordine cronologico decrescente, si parte sempre dall’esperienza più recente. Se pertinente con le vostre candidature, si consiglia di annotare il titolo della tesi di laurea, per stimolare l’interesse dell’azienda.
Se sei un neo-diplomato o neo-laureato e non hai avuto esperienze di lavoro importanti, metti questa sezione al primo posto (al posto di “esperienze professionali”)
COMPETENZE LINGUISTICHE
Inserite sempre la vostra lingua madre. Dovrete poi indicare le altre lingue straniere conosciute, inserendo il livello ed eventuali certificazioni. Anche in questo caso, evitate di esagerare attribuendovi un livello superiore rispetto a quello conosciuto! Se l’azienda per cui ti interessa candidarti, chiede un inglese fluente parlato e scritto e tu invece annaspi se un turista ti chiede informazioni, meglio essere sinceri e dire che il tuo inglese va perfezionato. Troverai tantissime opportunità di corsi, che ti aiuteranno a migliorare!
COMPETENZE COMUNICATIVE E ORGANIZZATIVE e COMPETENZE INFORMATICHE
Descrivere le vostre competenze e in che modo sono state acquisite, se attraverso precedenti esperienze o tramite corsi di formazione specifici.
Quando si tratta invece delle vostre competenze informatiche, indicate i principali pacchetti software che conoscete, i linguaggi di programmazione ed eventuali conoscenze grafiche. Se queste conoscenze sono supportate da certificazioni, citatele.
Se avete poche idee su cosa scrivere, provate a pensare alle esperienza passate, lavorative o scolastiche. Ad esempio, se avete esperienze di lavoro/studio in gruppo, pensate a che ruolo avevate, alle difficoltà incontrate, eventuali presentazioni fatte, confronti con capi/docenti, etc. Pensare a quello che avete fatto in “pratica”, può farvi arrivare ad identificare le competenze acquisite.
INTERESSI E HOBBY
Non preoccupatevi di rivelare cosa vi piace fare al di fuori dell’ambito lavorativo. Sono informazioni che potrebbero incuriosire e interessare le aziende!
Evitate i luoghi comuni, tipo lettura, cinema o simili, solo perché non sapete cosa scrivere. Piuttosto eliminate il campo Interessi e Hobby.
Quando avrete completato tutte le sezioni assicuratevi di inserire alla fine del CV le diciture sul trattamento dei dati personali, per permettere alle aziende di trattenere i vostri curricula e di contattarvi.
Diciture sul trattamento dei dati personali aggiornate 2021:
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI:
Autorizzo il trattamento dei miei dati personali presenti nel cv ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali e del GDPR (Regolamento UE 2016/679).
AUTOCERTIFICAZIONI:
Il sottoscritto NOME e COGNOME
consapevole che le dichiarazioni false comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiara che le informazioni riportate nel seguente curriculum vitae, redatto in formato europeo, corrispondono a verità.
Qualche consiglio in più…
- Inserire una buona foto può rendere il curriculum più professionale e convincente, ma assicuratevi di scegliere uno scatto che vi rappresenti in maniera semplice, con uno sfondo neutro. Non scegliete foto esageratamente “social”!
- Accompagnare al CV una lettera motivazionale indirizzata all’azienda in cui vorreste sostenere il colloquio spesso fa la differenza.
- Cercate di non superare le due pagine, per attirare l’attenzione del selezionatore bisogna mantenere chiarezza, capacità di sintesi e fluidità. Se avete molte esperienze di lavoro brevi e concentrate in un unico periodo, segnalatele in maniera generica, indicando la data di inizio e fine. Focalizzatevi invece su quelle più durature e rilevanti.
- Rileggete sempre e più volte tutte le informazioni scritte per evitare brutti errori grammaticali o evidenti refusi che verrebbero subito individuati dal recruiter e potrebbero diventare un valido motivo di scarto. Se fosse possibile sarebbe consigliabile farlo verificare da qualcun altro, un parente o un amico, quattro occhi sono meglio di due!
Scarica il nostro modello di Curriculum Vitae formato Europeo, per avere una linea guida alla corretta compilazione del CV.
